Sitges è un comune spagnolo di quasi 30mila abitanti, situato a 40 km da Barcellona, rinomato per la vita notturna, i monumenti storici, il carnevale e le splendide spiagge, che le valgono il titolo di Sant Tropez di Spagna. Cosa vedere a Sitges? C’è l’imbarazzo della scelta!
Adatta ad una vacanza in famiglia, è allo stesso tempo una meta molto popolare nelle comunità gay e lesbica. Andiamo a scoprire questa splendida cittadina catalana…
Come arrivare da Barcellona a Sitges
La soluzione più veloce ed economica per raggiungere Sitges da Barcellona è il treno: il costo è di meno di 5 euro e dura poco meno di un’ora a tratta .
Sulla tratta sono presenti anche numerosi autobus, che impiegano circa 50 minuti a percorrere la distanza di circa 40 km che separa Sitges e Barcellona.
Sono attivi anche autobus notturni; il prezzo di sola andata è di circa 4 euro.
Se quella dei mezzi pubblici non è un’opzione praticabile, si può optare per un taxi. In questo caso, ovviamente il prezzo sarà più alto: circa 80 euro.
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I maggiori punti di interesse di Sitges
La chiesa di Sant Bartome e Santa Tecla è senza dubbio la chiesa più famosa della cittadina catalana.
In stile barocco, la chiesa è stata realizzata nel 14° secolo proprio a ridotto del mare, tra le spiagge de la Fragata e di San Sebastian.
Quella che fu la casa-studio del pittore catalano Santiano Rusiñol ospita oggi il museo di Cau Ferrat. La struttura si trova nella zona di Sitges nota come il Racò della calma (in italiano significa l’angolo della calma) e l’esponente del modernismo catalano ne fece, restaurando due vecchie case di pescatori, una sorta di rifugio per artisti: Cau Ferrat sta infatti per “rifugio di ferro battuto”.
I principali artisti del 19° secolo passaronno tutti per il Cau Ferrat, compreso Manuel de Falla, che lì compose “El Amor Brujo”.
Alla morte di Rusiñol, il Cau Ferrat venne trasformato in un museo: al suo interno si possono ammirare collezioni di oggetti in ferro battuto, sculture, collezioni di quadri.
Il museo de Maricel nasce per volontà delll’americano Charles Deering, che acquistò e ristrutturò un vecchio ospedale per farne la casa per la sua collezione di opere d’arte.
Una collezione di gran pregio, visto che può vantare opere di El Greco, Vicente Lopez, Viladomat, Goya, Ramon Casas, Regoyos, Santiago Rusinol. Nel 1921 Deering lasciò Sitges e la sua collezione prese diverse strade. Dopo varie vicissitudini, nel 1969 il complesso divenne finalmente di proprietà pubblica e venne trasformato in museo.
Per immergersi in una casa della fine del 18° secolo si può visitare il museo romantico Can Llopis. La visita permette un vero e proprio tuffo nel periodo del Romanticismo. Tra i pezzi in esposizione vanno segnalati una carrozza per quattordici persone e una collezione di oltre 400 bambole d’epoca.
Sitges offre una possibilità molto interessante ai turisti: ogni primo mercoledì del mese (festivi esclusi) l’accesso a tutti i musei è completamente gratuito. L’ingresso è libero anche in occasione della Giornata internazionale dei Musei del 18 maggio.
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Le spiagge di Sitges
Come accennato, le 17 splendide spiagge sono una delle principali attrazioni della cittadina catalana. Sitges ha spiagge per tutti i gusti e tutte le frequentazioni: ecco una piccola guida per scegliere al meglio la propria meta.
Platja de Sant Sebastiá: si trova ad est della chiesa di Sitges, è lunga circa 200 metri e diventa molto affollata in alta stagione.
Platja de la Fragata: molto popolare tra le famiglie essendo attrezzata con reti di pallavolo e mettendo a disposizione dei pedalò, si trova di fronte alla chiesa di Sitges ed è una delle spiagge più vicine al centro. Non è servita con sdraio e ombrelloni, ma sono a disposizione dei bagnanti delle docce.
Platja de la Ribera: adatta a tutti e molto centrale, è quindi una delle spiagge più frequentate. Lunga 260 metri e larga 36 è dotata di tutti i principali servizi.
Platja d’Aiguadolç: il suo nome significa letteralmente spiaggia dell’acqua dolce. E’ piuttosto isolata, situata dietro il porto di Sitges, e frequentata da nudisti. Rappresenta un luogo adatto alle famiglie, in quanto vi si possono trovare bagnini, bar, noleggio di sdraio e ombrelloni ed è anche dotata di un parcheggio.
Platja dels Balmains: è situata nella zona orientale della cittadina. Si tratta di una spiaggia nudista, suddivisa in piccole calette, che offre paesaggi straordinari, grazie alle montagne che fanno da sfondo.
Platja de les Anquines: è la spiaggia più a ovest di Sitges, con una lunghezza di 160 metri e una larghezza media di 50 metri, situata in una piccola caletta frequentata da chi ama la tranquillità.
Troviamo poi la Platja de l’Estanyol, la Platja de la Riera Xica e la Platja de la Barra, molto popolare e affollata, come anche la Platja de Terramar.
Platja la Bassa Rodona: è la principale spiaggia gay di Sitges.La sua posizione è molto centrale ed affollata. Vi si trovano noleggi di sdraio, ombrelloni, pedalò e kayak.
Molto popolare nella comunità gay anche la Platja de l’Home Mort: è composta di ciottoli invece che di sabbia, non è molto facile da raggiungere, inoltre non è dotata di particolari servizi per i bagnanti.
Platja de Garraf: situata nel villaggio di Garraf, è facilmente raggiungibile da Sitges in macchina o in treno. Rappresenta un posto tranquillo dove rilassarsi su una spiaggia lunga 380 metri su cui si affacciano caratteristiche case sul mare tinteggiate di bianco e di verde. E’ dotata di numerosi servizi che vanno prima di tutto dall’assistenza dei bagnini, passando per bar, noleggio di sedie a sdraio e ombrelloni, ma anche di pedalò e kayak.
La vita notturna
A Sitges le occasioni di divertimento non mancano, sia di giorno che di notte.
La vita notturna è molto attiva: bar, discoteche, locali all’aperto caratterizzano il centro della cittadina catalana.
Qui c’è una vera e propria via del Peccato (Carrer Primer de Maig), zona nota in tutto il mondo per la concentrazione di locali, discoteche aperte fino all’alba, cocktail bar e quant’altro.
Poco fuori dal centro di Sitges si trova fra l’altro il Pacha, che qui ha visto la sua origine prima di trasformarsi in un impero internazionale. Continua ad essere un locale molto popolare e frequentato sia da gay che da etero.
Uno dei luoghi storici per il divertimento è l‘Organic Dance Club, che ospita feste a tema e schiuma-party ed è l’unico club di Sitges esclusivamente gay.
Sitges, gay friendly
Sitges è una destinazione molto popolare per i turisti gay, tanto da essere conosciuta come la capitale gay europea.
Ma Sitges ospita anche il gay pride. L’evento, che si tiene a luglio, consiste in cinque giorni di sfilate, feste e concerti che si protraggono per un’intera settimana.
Nell’arco di tutto l’anno si può contare su numerosi locali, centro della comunità gay locale.
Il Bar Parrots, nella famosa via del Peccato è una tappa immancabile, qui si potrà ritirare anche la mappa “gay life” gratuita di Sitges.
Dark rooms e schiuma party sono alcuni degli ingredienti delle discoteche di Sitges: alcune di queste riservano anche dei locali a soli uomini. L’Atlantida e il Trailer sono le principali.
Praticamente tutti gli hotel di Sitges sono gay friendly, ma alcuni si rivolgono principale alla clientela gay e si definiscono come etero friendly. Parliamo dell’hotel Parrots e dell’Hostal Termès.
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